"L'eternità è nell'amore che resta"
Titolo: Il filo rosso del destino
Autore: Ritalaura Del Conte
Pagine: 408
Editore: Algra
Genere: romance storico
Anno di pubblicazione: 2021
Prezzo: 19,00€ / 5,99 € Kindle
Trama: Secondo un'antica leggenda orientale, il filo rosso del destino lega indissolubilmente le anime prescelte per amarsi e destinate a stare insieme, indipendentemente dagli eventi avversi della vita. E' agli albori del 1900 sullo sfondo delle colline toscane che Samuele, figlio del Conte Falesi, e Rachele, figlia del fattore della tenuta, si incontrano bambini per innamorarsi con il trascorrere del tempo. Ma i loro mondi inconciliabili rendono il loro amore impossibile, costringendoli ad amarsi in silenzio per lungo tempo, rincorrendosi per anni senza riuscire mai ad aversi del tutto. Quando la prima guerra mondiale li separerà nuovamente e la morte sembrerà aver decretato la fine del loro amore, non rimarrà che il destino nel quale confidare, sperando che finalmente, dopo a lungo essersi cercati e perduti, possano riuscire a ritrovarsi. Sulla scia dei più famosi e drammatici amori della letteratura e del mito greco prende corpo questo romanzo che racconta una grande, quanto impossibile, storia d'amore.
Recensione: La storia si basa sulla leggenda del filo rosso del destino, un filo che lega due persone per sempre se sono destinate a stare insieme, nonostante tutte le difficoltà della vita. Il filo che lega Samuele e Rachele è costretto a lottare a lungo, perché ci sono numerose difficoltà ad ostacolare il loro amore. L’inizio è molto enigmatico, sono stata costretta a rileggerlo più volte perché è completamente scollegato da quello che succede dopo, quindi disorienta il lettore.
Rachele è la figlia del fattore della tenuta dei conti Falesi, Samuele è uno di loro. Appartengono a due mondi completamente diversi che, per quanto connessi, non possono essere equiparati. Lei è una fanciulla genuina, buona, altruista, una protagonista che riesce a tenere le redini di una storia d’amore d’altri tempi. Samuele è un giovane aristocratico che non si è mai sentito socialmente superiore ad altri, infatti le persone a cui tiene di più non sono del suo rango. "Si amavano, sì', ma non potevano amarsi e non avrebbero mai potuto. Ma si sa, il cuore non ce la fa ad amare chi deve. Lui ama e basta."
Il filo rosso del destino non lega solo Samuele e Rachele in questa storia, ma anche Juliet e Andrea. Juliet è una donna con una storia molto particolare alle spalle, che cerca di sopravvivere ad un matrimonio destinato a naufragare. Andrea è il cugino di Samuele, come lui non dà importanza al proprio rango e ha nel cuore una donna che non ha potuto amare: Celeste. Il loro filo rischia spesso di essere spezzato, dovranno affrontare numerose difficoltà insieme.
Si tratta di un romance storico ambientato in Toscana a ridosso della prima guerra mondiale, che colliderà con le vite dei personaggi. La parte storica è un po’ blanda, di storico c’è solo uno sfondo che deve essere interamente immaginato dal lettore, la parte stessa della guerra viene proprio saltata, invece avrebbe potuto essere molto interessante capire le dinamiche che questa avrebbe comportato nella vita di tutti i personaggi, che avevamo imparato a conoscere nelle pagine precedenti. Ben descritta è invece la tenuta Falesi, si riesce ad immaginare ogni stanza ed in particolare il giardino. Così come la parte storica, ci sono delle parti della trama che potrebbero essere raccontate in maniera più esplicita. "Un giorno ci potremo amare di nuovo, un giorno lontano, chissà".
C'è un'intera sezione del libro dedicata allo scambio epistolare che si poteva evitare per la scarsità di informazioni e la ripetitività che comporta. Nelle parti successive lo strumento "lettera" viene utilizzato decisamente meglio, perché diventa un supporto alla narrazione e non la narrazione stessa.
Sicuramente la parte positiva di questo libro sono le emozioni e le sensazioni che l’autrice riesce a trasmettere, si percepiscono i caratteri dei personaggi e si riesce ad entrare in empatia con loro, caratteristica non da poco per un libro d'esordio. Ho pianto e riso insieme ai personaggi, ho lottato per le loro storie d'amore e mi sono sentita partecipe delle loro vite.
L'intreccio narrativo è ben congegnato, i pezzi del puzzle si incastrano perfettamente creandone uno completo. Ci sono diversi colpi di scena che mantengono il lettore interessato alle vicende. I personaggi principali hanno una storia da raccontare, sono interessanti e stimolano la lettura, per questo motivo non ho compreso la necessità di inserire delle trame secondarie frettolose come quella di Lidia e Francesco, una storia interessante se approfondita.
Il libro racconta due storie d'amore travolgenti e struggenti che toccano il cuore, ci sono delle scene davvero ben descritte e originali. Ho adorato la presenza di leggende, miti e opere letterarie all’interno perché sono stati inseriti in maniera consona e coinvolgente, inoltre l'autrice ha inserito al termine del racconto un indice con tutte le citazioni che è davvero molto utile. "Narra la leggenda di due amanti che non riescono mai a unirsi. Si chiamano Notte e Giorno".
Ho apprezzato molto di più la storia tra Juliet e Andrea piuttosto che quella tra Rachele e Samuele, nonostante fosse secondaria è riuscita a farsi strada nel mio cuore velocemente. Sono due personaggi molto dinamici, che si fanno amare da subito perché sembrano più veri. Ho trovato la storia di Rachele e Samuele più artificiale, piena di orpelli, soprattutto perché la parte terza della loro storia non mi è piaciuta, anche se l’autrice mi ha spiegato di essersi ispirata ad una storia vera.
Il messaggio dell'autrice è che l'amore vero esiste, quello forte, in grado di combattere contro tutti e tutti, nonostante il tempo e nonostante la distanza. Il suo stile è molto delicato e lineare, non ci sono termini complessi, quindi è facilmente comprensibile da tutti.
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