"L’amore è come la musica, un’entità universale che non può avere ostacoli"
Titolo: L'imprecisione perfetta
Autore: Franco Garrone
Pagine: 354
Editore: Robin Edizioni
Genere: Narrativa
Anno di pubblicazione: 2022
CPrezzo: €15,20 - Kindle 8,99€
Trama: Liguria occidentale, anno 1935, è il periodo antecedente all'entrata in guerra. Adam Bronte, è un bambino di appena undici anni, sta per ricevere in regalo il violino che cambierà per sempre la sua vita. Le brutalità della guerra vengono offuscate dalla bellezza della musica e Adam non può far altro che essere schiavo di questa passione. Parte per il Conservatorio, lì incontra Irina, la giovane figlia del consolo russo, e tra i due sboccia subito qualcosa. Insieme al reciproco coinvolgimento per la musica, scoprono che i loro violini, dalla forma particolari, sono in realtà i "due violini in amore", realizzati secondo la leggenda dello stesso Stradivari. Genova viene bombardata e il cambio di alleanze porta Irina a una fuga improvvisa, lasciando in Adam una profonda amarezza. La vita va avanti e Adam non si scoraggia, inizia la scalata verso la realizzazione dei suoi sogni. Adam ritrova Irina, ma i due amanti sono nuovamente divisi. In un clima di profonda tensione sociale, nei meccanismi cupi della Guerra Fredda, riusciranno Adam e Irina a riabbracciarsi di nuovo e a lasciare il passato alle spalle?
Recensione: “L’imprecisione perfetta” racconta la storia di Adam Bronte, un ragazzino che trova la sua salvezza nella musica, e in particolare nel violino, durante le guerre del Novecento. Il libro si snoda da quando Adam è ancora un bambino e percorre tutta la sua esistenza, che è sempre tormentata dalla figura di Irina, una ragazzina russa di cui si innamora al conservatorio di Genova e che amerà per tutta la vita. I due sono legati dalla leggenda dei violìni in amore di Stradivari, infatti i loro strumenti messi insieme producono un suono unico, che lascia tutti senza parole. Ma la vita ha un disegno diverso e i due devono combattere per poter stare insieme.
Devo dire che ho trovato grande maestria nello sfondo storico, tutto viene descritto in maniera molto vivida e si percepisce la conoscenza che l’autore ha degli avvenimenti. Una nota negativa che devo segnalare è nella mole del libro, queste 400 pagine sono appesantite dai continui riferimenti musicali, spesso troppo lunghi e ridondanti per lettori non specialisti come me. Capisco la centralità della musica nel testo, ma se il libro è destinato a tutti bisognerebbe considerare questo aspetto.
La storia d’amore narrata è legata alla guerra, trasmette emozioni forti e segna il lettore durante tutto il libro facendolo soffrire insieme al protagonista, soprattutto considerando il momento storico che stiamo vivendo. All’inizio non ho percepito la stessa empatia che l’ autore ha sviluppato poi nel resto del libro, la prima parte del romanzo è molto più fredda e distaccata e non mi è piaciuto il modo in cui alcuni avvenimenti sono stati narrati . Consiglio di rivedere la prima parte del romanzo perché se mi fossi fermata lì di sicuro la mia opinione sul libro sarebbe stata diversa.
Nel complesso si tratta di un libro molto valido e toccante, adatto a lettori che vogliono farsi emozionare, che amano la musica e sognano l’amore. Quello che sento adesso non è minimamente paragonabile ai pensieri che avevo all’inizio del libro, questo conferma la mia teoria che bisogna concludere tutti i libri, perché tutto può cambiare.
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