"La sottile differenza" - Federico Fabbri


Titolo:
La sottile differenza

Autore: Federico Fabbri

Pagine: 325

Editore: Luoghi interiori

Genere: Narrativa

Anno di pubblicazione: 2021

Prezzo: €18,05

Trama: Lo spazio dei sentimenti è un territorio sismico. Una provocazione continua alla sicurezza di casa, al grattacielo dei legami familiari. Non esiste verità di cuore che non sia capace di radere al suolo legami tenuti in piedi a fatica per anni. E' proprio questa la sottile differenza: la scossa che può cambiarci la vita, l'intercapedine inaspettata tra le macerie di un rapporto che sa dirci che sì, c'è differenza, tra vivere la vita e lasciarsene solo attraversare, tra pensare di non avere alternative e scoprire una nuova strada. Con la sottile differenza scopriamo uno spazio contrario e ribelle, come la sfumatura che non raccoglie più colore (o li comprende tutti) nel grande dipinto nascosto in questo romanzo, uno spaccato di vita familiare che è come u silenzioso atto di guerra: alle facili convinzioni, alla morale imperante, al comunemente detto. E' insomma quell'atto di rivolta - che non è rivoluzione - per capovolgere le zolle di macerie famigliari difficili da accettare, ma non meno lontane dal vissuto di tante famiglie reali. La storia di Baby, Amanda, Rachele e Pietro si racconta senza inganni. E' il coraggio di accettare che l'amore non è mai un obbligo di sangue, in un libro che non ha creduto di fare qualcosa di straordinario, e invece lo ha fatto: la sottile differenza sta anche e soprattutto in questo. 

RecensioneCome dice il titolo, questo è un libro differente, è un libro che indaga la psicologia dei personaggi e la sviscera partendo dal sorgere del problema e arrivando fino alla risoluzione.Baby, Rachele, Pietro e Amanda sono i protagonisti di questa analisi, la loro interiorità e i loro rapporti, la loro crescita e i loro sbagli. 

Amanda è il frutto di un amore sbagliato, ma è la cosa più bella che potesse capitare ad ognuno di loro, fino a quando un terribile incidente non cambia le carte in tavola e mette tutti di fronte alla realtà: non possono più scappare dai problemi. 

Ho amato l’abilità dell’autore nel destreggiarsi tra i diversi personaggi senza mai confondere il lettore, l’attenzione che ha dato ad ogni singolo particolare, l’importanza ben dosata su ognuno di loro e anche sui personaggi secondari. Un lavoro psicologico pazzesco, è quello che cerco quando leggo, entrare nella mente di qualcuno, sentirmi parte di quella storia, conoscere ognuno dei personaggi e Federico Fabbri lo fa in maniera egregia. 

Le tematiche trattate sono molto importanti, nessuna di queste viene banalizzata, tutte hanno il giusto peso. Per citarne qualcuna, troviamo il rapporto complesso con i genitori che viene indagato in due generazioni diverse, le relazioni tossiche che possono avere una via d’uscita se si trova il coraggio di reagire, l’importanza di avere una figura di riferimento, ma soprattutto l’amore che “Non si pretende. Non si compra. Non può essere il prezzo di un riscatto. L’amore è solo una variabile. Fuori da un’equazione, è una lettera priva di significato”.

Questo libro ha delle massime meravigliose e insegna tanto delle persone, fa capire quanto dentro ognuno di noi ci sia molto più di quello che lasciamo intravedere, perché siamo tutti il frutto di ciò che ci è successo, del modo in cui abbiamo vissuto la nostra vita, ma la cosa davvero bella è che ci insegna ad andare avanti, a vedere oltre il passato e cambiare il futuro perché quello non è ancora passato. 

Commenti